Maturità. Seconda prova. Seneca al Classico, Le ruote quadrate allo Scientifico. Ieri la Prova d'Italiano. Le tracce: Giorgio Caproni, la natura, i robot e la ricostruzione. "Nuove tecnologie e lavoro" il tema preferito. Ignorata la storia

di redazione 21/06/2017 CULTURA E SOCIETÀ
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Seconda prova della Maturità 2017 stamani per circa mezzo milione di studenti impegnati con gli esami in tutta Italia. E' Seneca l'autore proposto al liceo Classico per la versione di latino. Di Seneca è stato proposto un brano tratto da 'Il valore della filosofia'. La versione di latino proposta per l'esame di maturità 2017 è tratta dalle Lettere a Lucilio. Nel brano l'autore parla del valore della filosofia e del bisogno che l'uomo ha di essa; ne descrive quindi le caratteristiche e le finalità, specialmente in relazione agli aspetti pratici della vita.

Stavolta i pronostici non sono stati disattesi. Le ipotesi del toto-esame precedente l'inizio della maturità davano proprio Seneca come candidato principale: secondo il sondaggio di Skuola.net su 2500 maturandi, 1 su 4 (la maggioranza) si aspettava questo autore.

Allo Scientifico, come di consueto, la prova è di Matematica. Tra le tracce proposte c'è anche un problema sulla possibilità di pedalare su una bicicletta a ruote quadrate, citando il caso del MoMath Museum of Mathematics di New York. Nel problema sulla bici quadrata si chiede di calcolare il profilo della pedana per far muovere una bicicletta dalle ruote quadrate. Un secondo problema con il quale si stanno cimentando gli studenti dello scientifico è lo studio di una funzione. Su due problemi e dieci domande, per superare la prova agli studenti è richiesto di risolvere almeno un problema e di rispondere ad almeno cinque domande. 

 

La prima prova, quella di italiano, della Maturità 2017. Ecco le tracce: Giorgio Caproni è l'autore per l'analisi del testo. E' la Lirica "versicoli quasi ecologici" (1972, tratta dalla raccolta Res Amissa) il testo di Caproni sul quale dovranno cimentarsi i maturandi per l'analisi. Idillio e minaccia nei confronti della natura per il saggio breve in ambito artistico-letterario. Poi, per il saggio breve socio-economico, la robotica e nuove tecnologie nel mondo del lavoro, da uno dei testi di Enrico Marro, articolo da IlSole24Ore. 

Disastri e ricostruzione per il saggio storico-politico.

"Versicoli quasi ecologici" di Giorgio Caproni (raccolta Res Amissa)
Non uccidete il mare,
la libellula, il vento.
Non soffocate il lamento
(il canto!) del lamantino.
Il galagone, il pino:
anche di questo è fatto
l’uomo. E chi per profitto vile
fulmina un pesce, un fiume,
non fatelo cavaliere
del lavoro. L’amore
finisce dove finisce l’erba
e l’acqua muore. Dove
sparendo la foresta
e l’aria verde, chi resta
sospira nel sempre più vasto
paese guasto: Come
potrebbe tornare a essere bella,
scomparso l’uomo, la terra.

Mezzo milione di studenti affronta tra poco la prima prova scritta, quella di Italiano uguale per tutti gli indirizzi. Quest'anno sono 12.691 le commissioni per 25.256 classi coinvolte. 505.686 i candidati iscritti all'esame (489.168 interni e 16.518 esterni). 


Come ormai accade da alcuni anni, l'invio delle tracce delle prove scritte avviene attraverso il plico telematico: 'buste' criptate recapitate per via informatica alle scuole. Per la loro apertura e' necessaria una password, che verrà resa nota soltanto stamani. Per i ragazzi il solito ventaglio di scelte: analisi del testo, redazione di un articolo di giornale/saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale. Sei le ore a disposizione per lo svolgimento.

Quest'anno gli ammessi all'esame, secondo le prime rilevazioni del Miur sono il 96,3%; la Sardegna è la regione che fa registrare il tasso più basso, 94%, mentre la Basilicata con il 98,5% è quella che sforna la più alta percentuale.

È il tema su "Nuove tecnologie e lavoro" ad avere affascinato maggiormente i 486mila maturandi, questa mattina alle prese con la prova scritta di Italiano. Lo hanno scelto, svolgendolo sotto forma di saggio breve/articolo di giornale, quasi 4 studenti su dieci: il 38,9 per cento. Una specie di record.

Probabilmente perché l'argomento è molto sentito dai giovanissimi, costretti per la prima volta in questa misura dal dopoguerra a contendersi i posti di lavoro con macchine sempre più sofisticate: dai conti correnti online ai super bancomat, passando per l'e-commerce, tutte novità che se da un lato facilitano l'esistenza degli utenti, dall'altro stanno decimando i posti di lavoro.

Le altre tracce sono state di gran lunga meno gettonate. A partire dall'inaspettata analisi del testo su una composizione di Giorgio Caproni, che tuttavia è stata affrontata dal 12,4 per cento dei candidati.

Sono la Storia e l'attualità a subire un durissimo colpo in questa maturità. Il tema storico sul "miracolo economico italiano"  e il saggio breve/articolo di giornale in abito storico-politico su "Disastri e ricostruzione" sono state le tracce di gran lunga meno gettonate: 5,2 per cento la prima e 1,9 la seconda. In tutto uno striminzito 7,1 per cento. Una bocciatura, insomma, per i temi su quella storia italiana recente, fatta di terremoti e disastri e mancate ricostruzioni o di un miracolo economico che ricordano soltanto i settantenni di oggi, di cui nelle classi è difficile parlare durante le lezioni, spesso per mancanza di tempo.

La seconda scelta, col 17,3 per cento di gradimento, è stato quindi il tema classico di ordine generale sul "Progresso".
 


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